Le Vie dei Pellegrini


In quest’articolo leggerai di come le antiche vie dei Pellegrini Medioevali, siano diventate percorsi turistici sempre più frequentati, dai moderni “viaggiatori” a piedi.

I Pellegrinaggi di fedeli verso i luoghi Santi alla Cristianità, si sono sviluppati sin dall’epoca Medioevale, quando i viandanti si mettevano in viaggio a piedi anche per diverse settimane.
Sebbene nel loro cammino le persone trovassero ospitalità presso Conventi o altre strutture di accoglienza, i viaggi non erano certo facili, anche per il pericolo rappresentato dal brigantaggio.

Su queste vie dei pellegrini si sono sviluppati paesi e borghi, che traevano una fonte di guadagno dal transito, a volte numeroso, di persone dirette verso i principali luoghi della fede.
Roma che si raggiungeva dal nord percorrendo la Via Francigena, oppure Santiago de Compostela, in Spagna nella Galizia, una regione a nord del Portogallo, dove secondo la leggenda è sepolto l'apostolo San Giacomo, che si raggiungeva seguendo vari "Cammini" che partivano da molti stati Europei.

Per rendere l'idea come queste “strade”, calcate dai pellegrini fossero importanti dal punto di vista economico, vorrei portare l'esempio di San Geminiano  in Toscana. Il paese conosciuto in tutto il Mondo per le sue case torri; era un punto di transito sulla Via Francigena verso Roma.
Se visitiamo internamente il bellissimo Duomo, si può notare che in passato ne fu “invertita” la disposizione interna. In origine il duomo si “affacciava” sul percorso della Via Francigena, la parte dove un tempo cera l'altare è diventata l'ingresso al luogo religioso. Al contrario l'ingresso era posto dove ora c'è l'altare.

La Via Francigena

La Via Francigena partiva da Canterbury in Inghilterra, quindi attraversava la Francia, Svizzera ed entrava in Italia attraverso il Passo Alpino del Gran San Bernardo, quindi discendeva la nostra Penisola diretta a Roma.  In questi ultimi decenni si è compreso che levie dei Pellegrini quali, il Cammino di Santiago oppure la Via Francigena, possono rappresentare una fonte d'incremento per il turismo.  
In ragione di ciò si è badato a segnalare i percorsi e organizzare punti di accoglienza lungo il percorso. Purtroppo nel nostro paese  si è compreso tardivamente le potenzialità turistiche della Via Francigena (anche se qualcosa si sta facendo.)
Questo itinerario è rimasto secondario rispetto al Cammino di Santiago, meglio organizzato e pubblicizzato.


Altri itinerari sono minori rispetto ai citati, perché più corti, ma troveranno ugualmente posto all'interno di questa sezione dedicata alle vie dei Pellegrini.

La trasmissione Uno Mattina ha trasmesso uno speciale sulla Via Francigena con intervista ad un esperto che elargisce preziosi consigli a tutti coloro che avrebbero intenzione di percorrerla.
ecco il link al video della trasmissione.

Il Cammino di Santiago de Compostela

In epoca Medioevale erano tre le direttrici che percorrevano i pellegrini Cristiani:
Gerusalemme al sepolcro di Gesù, Roma per visitare la tomba degli Apostoli Pietro e Paolo. La terza meta era in Spagna a Santiago de Compostela, su quello che si ritiene sia il sepolcro dell'Apostolo Giacomo, decapitato da Erode Agrippa verso l'anno 44.

Il corpo del Santo fu messo su di una barca, e venne lasciato al mare decidere dove sarebbe approdato. La leggenda narra che nel 814 un’eremita avvertì il Vescovo Teodomiro di Iria Flaera, importante porto di epoca Romana del luccicare in gran numero di stelle cadenti sopra una collina.
Tra i resti di un antico villaggio di origine Celtica, fu scoperta una tomba Romana, contenente i resti di tre persone, tra cui una con la testa mozzata. Questo particolare fece ritenere che il medesimo corpo fosse quello dell'Apostolo Giacomo.
In seguito la notizia varcò i confini nazionali e incominciarono ad arrivare Pellegrini da tutta l'Europa, percorrendo a piedi quello che in seguito diventò il Cammino di Santiago.

Questo itinerario è considerato ai giorni nostri un “must” per gli amanti del Trekking. Considerata la lunghezza del percorso che  si svolge quasi per intero su strade di campagna, bisogna avere un’adeguata preparazione fisica, e effettuare percorrenze di circa 30 km al giorno, su strade di campagna o collina e richiede un grande spirito di adattamento.

Come in passato, il Cammino di Santiago è percorso da gran numero di gente a piedi, che trovano ospitalità nelle ore notturne in apposite strutture, alla partenza si lascia un’offerta per il pernottamento.